
La Direttiva Case Green è stata approvata dall’Unione Europea il 28 maggio 2024 e prevede che gli Stati membri dell’UE abbiano due anni di tempo per adeguarsi alle norme Ue che puntano a un parco immobiliare a emissioni zero al 2050.
Obiettivi
L’obiettivo principale della Direttiva Case Green è ridurre il consumo di energia e le emissioni di gas a effetto serra nel settore edilizio.
Per raggiungere questo obiettivo, la direttiva prevede che gli Stati membri dell’UE:
- Riducano i consumi medi di energia delle case del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035
- Installino pannelli solari sui tetti per i nuovi edifici pubblici tra il 2026 e il 2029
- Eliminino le caldaie a combustibili fossili entro il 2040
Impatto sulle case italiane
In Italia, la Direttiva Case Green prevede che le case debbano essere ristrutturate per ridurre i consumi di energia e le emissioni di gas a effetto serra. Gli edifici più vecchi e inefficienti saranno prioritariamente ristrutturati per ridurre i consumi di energia e le emissioni di gas a effetto serra.
Bonus e finanziamenti
La Direttiva Case Green prevede anche la creazione di bonus e finanziamenti per aiutare le famiglie e le imprese a ristrutturare le loro case e gli edifici.
I bonus e i finanziamenti saranno destinati alle famiglie più bisognose e alle imprese che si impegnano a ridurre i consumi di energia e le emissioni di gas a effetto serra.
In sintesi
La Direttiva Case Green è un’importante misura per ridurre il consumo di energia e le emissioni di gas a effetto serra nel settore edilizio.
Gli Stati membri dell’UE hanno due anni di tempo per adeguarsi alle norme Ue e gli edifici più vecchi e inefficienti saranno prioritariamente ristrutturati
